Fatturazione 28 giorni: Tim, Wind Tre, Vodafone e Fastweb devono rimborsare i clienti

Quella della fatturazione a 28 giorni imposta dagli operatori telefonici e da Sky nei confronti dei clienti è stata una delle pagine più brutte e tristi di questi ultimi anni nel mondo della telecomunicazione italiana, una vicenda che è durata fin troppo tempo dove a pagare sono stati sempre e solo gli utenti, una situazione a cui ha dovuto rimediare il governo italiano con un decreto legge urgente per imporre alle aziende di smetterla ma intanto i consumatori tramite l’Unione Nazionale Consumatori si erano rivolti al Tar che finalmente ha deliberato.

Tim, Vodafone, Wind Tre e Fastweb dovranno rimborsare gli utenti direttamente in bolletta quanto si sono presi indebitamente con il famoso tredicesimo mese scaturito dalla fatturazione a 28 giorni. Tutto questo dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2018.





Ora si attende lo svolgimento dell’udienza di merito fissata per il prossimo 14 novembre 2018, ma in pratica -ad oggi- gli operatori accusati, precedentemente diffidati da Agcom, dovranno restituire (mediante accredito automatico nelle bollette) i giorni illegittimamente erosi agli utenti nel periodo compreso tra il 23 giugno 2017 e la data in cui è stata ripristinata la fatturazione su base mensile.

Peccato che in questo provvedimento non rientri anche Sky, evidentemente nessuno si è rivolto al Tar in questo senso, peccato perchè anche gli utenti della tv satellitare hanno pagato indebitamente un tredicesimo mese.

Ad ogni modo è un’ottima notizia che speriamo serva seriamente di lezione.

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